Una donna partorisce una bambina nella neve, al termine di un inseguimento da parte di due poliziotti. Ha sfregiato una donna al culmine di una rissa e verrà condannata per questo. Quando esce di prigione, sette anni dopo, teoricamente dovrebbe occuparsi della figlia, che nel frattempo è cresciuta con la nonna. In realtà Madre e Figlia (che non hanno nome nell'arco di tutto il film) vivranno insieme per modo di dire. La madre è una squilibrata che sottopone la figlia a cattiverie e crudeltà fisiche e psicologiche di ogni tipo, la figlia reagisce ovviamente a modo suo, crescendo in un mondo di rabbia e alienazione e sviluppando comunque un attaccamento morboso per la madre, nonostante le cattiverie e gli abbandoni ripetuti a periodi alterni. Alla morte della nonna la custodia della bambina sembra passare alla zia, ma le cose non cambiano....