Silvio Magnozzi ha combattuto nelle formazioni partigiane comuniste; nel Dopoguerra si trova a lavorare come giornalista. L'uomo non accetta però compromessi e la sua vita va incontro a ostacoli economici e sociali di ogni tipo. Per questo motivo la moglie si decide a lasciarlo fino a quando non riuscirà ad elevarsi socialmente. Per riconquistarla Silvio abbandona il suo idealismo e inizia a lavorare e a umiliarsi al soldo di un industriale. È una delle interpretazioni memorabili di Sordi. Risi in uno dei suoi film più riusciti incanala il tipico personaggio sordiano nei meandri amari di un ritratto spietato sull'Italia della ricostruzione....