I coniugi Chamberlain, accusati di aver ucciso la figlioletta neonata, sostengono che la bimba è stata rapita di notte da un cane selvatico, introdottosi nel campeggio dove trascorrevano le vacanze. I media impazzano, l'opinione pubblica è ostile; mentre la madre, dura ai limiti dell'antipatia, non cede, il padre invece crolla. Eppure, alla fine comparirà la prova che marito e moglie sono innocenti.Altro difficile ritratto femminile da appendere nella galleria personale di Meryl Streep. Il film è una rigorosa ma un po' anonima denuncia delle conseguenze d'intolleranza a cui può arrivare una campagna d'informazione troppo spettacolare e arrogante.