Sullo sfondo della guerra in Cecenia nel 2000, si intrecciano i destini di quattro vite. Carole, che si occupa di diritti umani per conto dell'Unione Europea, conosce Hadji, un ragazzino di nove anni che si rifiuta di parlare. Profondamente traumatizzato dagli orrori a cui ha assistito, Hadji è convinto di essere l'unico sopravvissuto della sua famiglia, ignorando che la sorella Raissa è ancora viva e alla ricerca dei due fratelli. Kolja, invece, è un russo di ventanni, un giovane uomo reso disumano dall'esercito e trasformato in un soldato capace di uccidere i civili senza alcun rimorso.