Nel novembre 1975 a Roma, in una Italia persa, corrotta e divorata dalla paura della verità, Pier Paolo Pasolini, che sta terminando il capolavoro Salò, trascorre le sue ultime ore nella casa di famiglia, scrivendo lettere e concedendo un'intervista a Furio Colombo. Avvertito dai suoi più cari amici, che lo mettono in guardia e lo invitano a smettere di scrivere i suoi incendiari articoli contro le ingiustizie di potere, Pasolini si appresta a uscir la sera a bordo della sua Alfa Romeo in cerca di avventura.