21 agosto 1974. A Marsiglia, due turiste belghe, Nicole e Malia, vengono selvaggiamente aggredite e violentate da tre uomini. I loro aggressori affermano che le donne hanno acconsentito e possono rimanere libere. Anche se i loro amici e la loro famiglia consigliano loro di dimenticare la prova, Nicole e Malia decidono invece di combattere. Aiutati dal loro avvocato, Gisèle Halimi, chiedono che gli aggressori siano giudicati in corte d'assise. L'8 maggio 1978, dopo una lunga battaglia, ottengono finalmente giustizia. Un processo che ha fatto la storia in quanto fino ad allora lo stupro era stato considerato semplicemente un reato minore, mentre ora è diventato un reato.