A quindici anni di distanza dalla partita a carte della vigilia di Natale in cui perse 550 milioni di lire, Franco Mattioli torna a Bologna perché ha saputo che il suo amico Lele - di professione critico cinematografico, presente alla fatidica partita (era riuscito a vincere 500 mila lire) - ha un male incurabile. In tutti questi anni Franco ha pensato continuamente alla partita e adesso sa che è arrivato il momento della rivincita. Per questo decide di convincere le persone presenti nel 1986 (oltre a Lele, Ugo Cavara, Stefano Bertoni e Antonio Santelia) a giocare nuovamente. ...