Gelosa della figliastra Biancaneve, che è più bella di lei, la regina ha dapprima relegato la fanciulla tra la servitù, poi ha dato ordine di ucciderla. L'uomo che dovrebbe eseguire il crudele mandato si impietosisce e lascia Biancaneve libera in un bosco. La giovinetta viene accolta e ospitata in casa loro da sette nani. Interrogando lo specchio magico, la regina scopre che Biancaneve è viva e rintraccia il suo rifugio. Si trasforma in una strega, raggiunge la casa dei nani e, approfittando della loro assenza, offre alla fanciulla una mela fatata, che dovrà farla cadere, al primo morso, in un sonno simile alla morte, da cui soltanto il bacio di un innamorato potrà ridestarla. Avvertiti dagli animali del bosco i nani accorrono, in tempo per inseguire la strega, ma non a salvare Biancaneve. Morta la regina precipitando da un altissimo dirupo, i nani, in lacrime, depongono il corpo della fanciulla in una bara di vetro. Dopo qualche tempo, giunge alla loro casetta il Principe Azzurro, innamorato di Biancaneve. Convinto anch'egli che sia morta, il giovane dà alla fanciulla il bacio dell'addio: Biancaneve, come voleva l'incantesimo, si ridesta, e sposa il Principe....