Il 5 settembre 2010 sette colpi di pistola pongono fine alla vita di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore. Circa dodici anni prima Angelo, ancora solo pescatore, nauseato dal degrado e dall'incuria in cui il suo paese ed il suo mare stavano sprofondando, aveva deciso di impegnarsi in prima persona, decidendo di candidarsi a sindaco. La sua semplicità, unita ad un carisma innato avevano convinto la gente di Pollica e di Acciaroli a eleggerlo. Il programma era semplice “per andare avanti bisognava tornare indietro”, cioè recuperare i valori del passato, far tornare Acciaroli agli splendori di una volta. La sua politica della legalità e del rispetto per l'ambiente aveva però attirato gli speculatori, gli imprenditori collusi con la malavita, gli spacciatori: la camorra. Angelo si schiera contro questi poteri in prima persona, spesso da solo. Per questo viene ucciso, lasciando nella disperazione sua moglie, i suoi figli, i fratelli, una comunità intera.... ...fonte trama Il sindaco pescatore