La storia dei coniugi Margaret (Amy Adams) e Walter Keane (Christoph Watz), divenuti entrambi famosi negli anni Cinquanta del Novecento per i loro ritratti kitsch di trovatelli caratterizzati da occhi sproporzionatamente grandi. Mentre Walter appariva in pubblico per godersi il successo, la più dotata Margaret rimaneva nell'ombra. In seguito, però, con l'arrivo del divorzio, i due aprirono un contenzioso per stabilire la paternità delle loro opere: Walter reclamò per sé tutta la gloria, sostenendo di aver svolto sostanzialmente da solo il lavoro, ma Margaret lo accusò di mentire dichiarandosi lei l'unica e vera artefice dei ritratti. Tuttavia, nel momento di dimostrare quanto sosteneva in tribunale realizzando un ritratto di fronte a dei testimoni, Walter addusse come scusante per non riuscirvi un dolore al braccio che lo portò a perdere la reputazione..