Il venticinquenne Antonio viene licenziato da un grande ristorante della riviera romagnola e pestato, dopo che ha cercato di rubare dalla cassa il proprio stipendio. Si risveglia in un altro ristorante, squallido e senza clientela, in una zona tanto periferica da essere chiamata Abissinia. Varie figure si incontrano e ruotano in un inquietante abbozzo di passioni e di menzogne senza sbocchi.